lunedì 17 maggio 2010

IL VIAGGIO CONTINUA



Paolallegra Sartorio, Genova






DIARIO DI BORDO - 15 MAGGIO -


Oggi siamo stati a Strasburgo per incontrare degli amici che lavorano al parlamento europeo e che inoltre hanno una splendida casa molto design che dovrò fotografare e che loro mettono anche a disposizione come location per pubblicità etc.
.. Tutti abbiamo notato che il loro CUBO (chiamano così la loro casa perché è in un quartiere storico di Strasburgo, l' Orangerie, e si staglia al di fuori di ogni canone estetico e architettonico di questa zona assomigliando ad un Cubo o anche ad una zolletta di zucchero!) ... comunque tutti abbiamo notato che la CUBE è figlia della loro bellissima casa! Quindi una CUBECASA per la CUBE..



Nel pomeriggio tornando verso Colmar ci siamo fermati a comprare delle cassette di vino... e ho pensato di scattare una foto alla macchina che tutta bianca si nota benissimo davanti alle mille cassette colorate per mettere le bottiglie ... ma una volta scattata la foto e vista sullo schermo mi sono resa conto che ancora una volta il Malemmo mi aveva fregato! E sì eccolo là sul tettuccio dell' auto in tutta la sua bellezza... MALEMMO GUARDA CHE NON SEI UN MODELLO! PERCIò SMETTILA DI FARE IL FIGO...

Domani in mattinata faremo una gita in montagna e saremo a colazione in una ferme auberge... non sò se la CUBE arriverà proprio là... ma di certo la fotograferemo prima di ripartire per Genova vicino a qualche bella mucca bianca e nera che sono tipiche di qui!!!!!! MUUUUUUU a domani

4 commenti:

  1. va beh, che dire... è meraviglosa!!!

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  2. No, dico, Paolallegra, ma sei un genio. La Cube ha trovato la sua "mamma". L'immobile e l'auto-mobile. Sono commossa! Sei tornata? Dove sei?

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  3. Veramente bellissime foto.. geniale la foto della cubecasa :)

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  4. Ma buongiorno amica!

    W la cubotta pezzata nera e le frisone (le mucche bianco - nere)!

    Magari riesci a fare una foto con una mucchina sul tetto della cubotta!

    Con una punta di invidia , buon proseguimento del viaggio.

    A presto.

    Elisa

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