domenica 9 maggio 2010

QUIETE DOPO UNA TEMPESTA DI... PARTY!



Cecilia Bringheli, Milano












Ci siamo, è giovedì ed è una giornata importante, per me, per le ragazze del negozio e per i collaboratori di Pinko.
Questa sera c'è il cocktail in corso Como, dove saranno presenti un sacco delle mie bellissime amiche e per questo voglio che tutto vada come ho previsto, che tutto sia in ordine e che gli ospiti siano coccolati e soddisfatti del mio invito.
Mettere insieme le esigenze dell'azienda e di ventiquattro ragazze della Milano bene porta ad avere dieci occhi e cento orecchie.
Quindi la giornata inizia all'alba: doccia, passeggiata con Lana (anche lei ha le sue esigenze) colazione insieme e subito in un traffico che alle otto del mattino sembra meno nervoso di quello dei giorni precedenti.
Subito in negozio, ultimo sguardo generale sotto gli occhi increduli del personale delle pulizie nel vedermi così presto, le solite email accumulate (ma la gente non dorme la notte ?!) e di corsa in ufficio.
Controllo che le cartelle per la stampa siano sufficienti e inizio con i recall; nell'ordine catering (sono i primi a svegliarsi), fornitore dei vini
per accertare la consegna e la messa in fresco di ben venticinque casse di ottimo vino nazionale che hanno deciso di regalarmi.
Aspetto qualche ora per confermare al telefono i dettagli del video che mi hanno chiesto da vogue.it e che dovrà essere pronto domani mattina prima che la gente si svegli (...). Già che ci sono chiamo anche il fotografo e il sound designer per avere le conferme che puntualmente mi danno: essendo anni che lavoriamo insieme non avrei avuto bisogno di chiamare, visto che sanno perfettamente quali sono i tempi e le esigenze; ma ogni volta preferisco controllare puntigliosamente tutto, visto che è l'essenza del mio lavoro.
Intorno all'ora di pranzo inizio il recall delle ragazze dall'ufficio e non faccio tempo a finire l'ultima che sono già le quattro: una doccia veloce a casa
e mi dirigo in corso Como dentro un abito blu in tono con le mie scarpe nuove.



Alla cinque iniziano ad arrivare le prime ragazze e mi rendo conto che sono davvero belle negli abiti che abbiamo scelto per loro, non avevo dubbi ma
vederle dal vivo è sempre un piacere.
Tra le foto di fronte al pannello e al banco del trucco abbiamo sufficiente materiale per il "gossip"; quindi è il momento giusto per divertirsi e bere un bicchiere di vino con tutti gli ospiti ormai arrivati, cercando di non dimenticare di salutarli uno ad uno e sincerarmi che siano tutti a proprio agio.
In un baleno sono le nove e mezza, aspetto che tutti i collaboratori dell'evento disallestiscano il loro materiale e decido di raggiungere le mie amiche a cena.
Sorrido nell'arrivare al ristorante del bar Jamaica e trovare quasi tutti gli ospiti dell'aperitivo sorridenti e felici poiché la serata prometteva bene a seguito di un
inizio divertente. Quindi mi dico: "brava Cecilia".
Scesa la tensione mi rendo conto di essere stanchissima e domani ho ancora molto da fare per raccogliere tutto il seminato, quindi decido di andare a casa e infilarmi sotto le coperte. Fà freddo, ma non mi devo lamentare del tempo visto che per le tre ore del mio cocktail è stato clemente, non rovesciando sulla città secchi d'acqua. Unico momento in dieci giorni di autunno pieno.

Nuovamente sveglia all'alba per essere alle otto e trenta in ufficio dopo che ho svolto le solite mansioni casalinghe con il mio cane; appuntamento su Skype con il regista del video per decidere la colonna sonora e i credits di post produzione, lavoro che mi tiene impegnata fino alle dieci, ma il video è online come da programma. Una volta fatte le foto vado personalmente alla redazione a consegnarle per assicurarmi che le riceva la persona incaricata.




Torno in ufficio per scrivere una mail a tutte le ragazze che hanno vestito Pinko, per ringraziarle di un sostegno così importante. Non faccio a tempo a finire
di inviarle che tutte mi rispondono dicendomi che anche per loro è stato un piacere e che aspettano di essere coinvolte nel prossimo evento.
Anche i miei amici mi scrivono e commentano le varie foto dicendomi che è stata una festa per gli occhi, che tante belle ragazze tutte insieme non è da tutti i
giorni e che soprattutto c'è stata la possibilità di parlarci con calma, a differenza di quanto può succedere nelle ormai troppo trafficate discoteche cittadine.
Finalmente è ora di andare a casa e iniziare il mio meritato riposo del fine settimana,non prima di passare nuovamente dal negozio e prendermi il vino avanzato.
Pensavo fosse troppo ma invece me lo caricano tutto nel baule; decido quindi di organizzare una cena a casa di mia sorella e di offrire qualche bottiglia che mi
sono meritata.
Il fine settima penso che lo dedicherò alla mia famiglia, al mio cane e alle cose che mi piace fare lontano dai riflettori, motivo per cui penso che ci ritroveremo
direttamente lunedì.
Nel caso vogliate vedervi le foto e il video della serata check the web @: http://www.vogue.it/beauty/beauty-in-vogue/2010/05/rifarsi-il-look-a-milano

Ciao
C.

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