
Mimma Anelli, Lecce
Finalmente ritiro la mia splendida Nissan Cube! Faccio un po’ di fatica a trovare la concessionaria perché è sulla strada statale per Melpignano, un piccolo paese che dista una trentina di kilometri da Lecce, e, caso raro, neanche il mio Tom Tom Colorado Caffè con la voce di Buzz 2.0 mi viene in aiuto… Dopo alcuni giri chiamo in concessionaria e finalmente riesco a trovare la strada che mi porterà alla mia agognata ma tanto attesa auto. Entro ed eccola li… stupenda… bianca, ma non di quel bianco da novella sposa, ma di un bianco panna delicatissimo, con la sua forma tanto particolare alla Gaudi, senza angoli.
Compilo il modulo e mi consegnano le chiavi. E’ fatta! Ok, ora mi attendono 30 km di guida. Stranamente sono rilassata. Di solito non amo guidare le automobili degli altri (ed io adooooooooro, ma veramente adoro guidare. Del resto chi è la ragazza che va in giro con il TomTom in borsa oltre al suo rossetto preferito?) Questa Nissan Cube è davvero una sorpresa. E non è tanto la dimensione degli spazi, che è notevole, ma la silenziosità, il confort nella guida, l’ottima tenuta di strada (confesso ho superato un po’ il limite di velocità, ma solo un po’) e meraviglia delle meraviglie, il cambio ed i pedali morbidissimi. E vogliamo mettere il navigatore integrato intelligente (quando selezioni la via automaticamente evidenzia solo le lettere che possono completare la parola) ? Ed il park assist (questo l’ho scoperto solo a fine serata)?
Arrivo a Lecce, sono le 19:00, e la mia giornata non è ancora finita. Parcheggio la mia (e si, è diventata già mia!) Nissan Cube in piazza Libertini (tutti la guardano…) (Foto 4_Nissan Cube in Piazza Libertini – Foto 5. Susi e Mimma) e ho la prima “mission cube” della giornata. Devo comprare 2 metri di cotone qualità makò per una cliente abituale del mio atelier e poi dello chiffon. Vorrei realizzarle un abito da cocktail (appena finito vi posto le foto) con delle ruches circolari in organza doppiate da applicare sul collo.
C’è un solo posto a Lecce dove si possono comprare tessuti di altissima qualità: Luigi. Nel negozio trovo Franco, che è gentilissimo, disponibile e sopporta tutte le mie fisse (questo colore non è proprio lo stesso bagno, oggi non ho l’ispirazione…etc etc). Voilà, acquisto effettuato, di corsa in atelier.
Guardo la posta (evviva mi hanno mandato i pass per MilanoUnica!), parlo con Susi, la mia collaboratrice, sull’andamento della giornata e quello che c’è da fare per il giorno dopo e finalmente si fanno le 20:00 e posso rientrare a casa. .Parcheggio la macchina ed ecco il primo complimento diretto! Il mio simpaticissimo vicino di casa mi fa gli auguri ed i complimenti per il mio nuovo acquisto ed io, ovviamente, prendo la palla al balzo per sciorinargli tutte le impressioni che ho avuto alla guida di questa sorprendente macchina ( del resto solo un appassionato di guida può comprendere…). E domani è un altro giorno. Chissà cosa diranno i miei colleghi di ufficio…
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